3 Cammini Lenti in Italia Imperdibili per Iniziare a Camminare

Recent Blog

Camminare lentamente significa riscoprire il gusto del tempo e dei luoghi. L’Italia, con i suoi borghi sospesi nel passato, le colline morbide e le coste che profumano di salsedine, è un invito continuo a rallentare e ad ascoltare. In questo articolo troverai alcuni dei più suggestivi cammini lenti in Italia, percorsi che non sono soltanto sentieri, ma esperienze capaci di nutrire il corpo e l’anima. Lasciati ispirare e preparati a partire con passo leggero e cuore aperto. 🌿

Se stai cercando un modo semplice ma profondo per iniziare a viaggiare a piedi, i cammini lenti in Italia sono una scelta che unisce natura, storia e crescita personale. Questi percorsi sono pensati per chi vuole muovere i primi passi senza sentirsi sopraffatto da dislivelli impossibili o tappe eccessivamente lunghe. L’Italia offre una rete di itinerari incredibile, dai sentieri di montagna ai percorsi collinari, fino ai tratti costieri baciati dal sole. In questa guida scoprirai tre cammini accessibili, suggestivi e perfetti per avvicinarti al mondo del trekking lento, con consigli pratici, esempi concreti e spunti per vivere al meglio ogni momento.

 

🌿 Via degli Dei: un classico tra i cammini lenti in Italia

 

La Via degli Dei è uno dei cammini più celebri d’Italia, ma non farti spaventare dalla sua fama. Si tratta di un percorso che unisce Bologna a Firenze, attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano tra antiche strade romane, boschi rigogliosi e paesaggi rurali dal fascino senza tempo. Il cammino completo misura circa 130 km, ma puoi suddividerlo in tappe brevi, ideali per chi è alle prime armi. Un aspetto interessante è la varietà di alloggi, dai classici ostelli ai B&B immersi nel verde, dove puoi riposare e fare nuove amicizie.

Chi ha percorso la Via degli Dei per la prima volta racconta spesso di aver provato una sensazione di continuità con i viandanti di un tempo, camminando sugli stessi lastricati che collegavano antiche città etrusche. Dal punto di vista pratico, è importante viaggiare leggeri: uno zaino da trekking come il Forclaz 40L di Decathlon è perfetto per contenere l’essenziale senza appesantirti. In primavera e autunno, le giornate miti e i colori del paesaggio regalano un’esperienza indimenticabile.

Durante il percorso incontrerai tappe famose come Monzuno e Madonna dei Fornelli, piccoli borghi dove potrai fermarti a gustare piatti tipici come tortellini e crescentine. Fermarsi per un pranzo genuino diventa parte integrante del viaggio. Inoltre, grazie alla segnaletica chiara sarà difficile perdere l’orientamento. Questa combinazione di storia, natura e semplicità rende la Via degli Dei il primo grande amore di molti camminatori.

“Camminare lento è per tutti: basta ascoltare il proprio corpo e seguire il passo che ci fa stare bene”.​

🏞️ Cammino di San Benedetto: spiritualità nei cammini lenti in Italia

 

Il Cammino di San Benedetto attraversa l’Italia centrale, collegando Norcia a Montecassino, luoghi fortemente legati alla storia monastica. È un percorso di circa 300 km, ma è facilmente spezzabile in tratti brevi, perfetti per chi desidera assaporare l’esperienza senza sentirsi sopraffatto. Camminare qui significa immergersi in una dimensione lenta, dove ogni passo diventa occasione di riflessione e ogni borgo visitato è una scoperta culturale e spirituale.

Lungo il cammino troverai abbazie millenarie, boschi ombrosi e panorami collinari che invitano a rallentare. Non è raro imbattersi in altri pellegrini con cui condividere racconti e consigli. Chi lo ha intrapreso parla spesso di come la fatica fisica si trasformi in un esercizio di meditazione, aiutando a liberare la mente dai pensieri quotidiani.

Un consiglio pratico: non dimenticare bastoncini da trekking leggeri, utili sia in salita che in discesa. Un modello apprezzato è il TrailBuddy telescopico, che ti aiuta a mantenere equilibrio e ridurre lo stress sulle ginocchia. Grazie a piccoli accorgimenti come questi, anche un principiante può godersi ogni chilometro senza pensare troppo alla fatica.

Questo cammino è consigliato anche a chi viaggia in solitaria: la rete di ostelli e rifugi è ben organizzata e spesso gestita da persone pronte ad accogliere i viandanti con calore e storie locali. La spiritualità che aleggia lungo la via aggiunge un valore unico, rendendo ogni giornata un’esperienza di crescita interiore oltre che fisica.

 

🚶 Sentiero del Brigante: autenticità e fascino nei cammini lenti in Italia

 

Nel cuore dell’Aspromonte, tra paesaggi selvaggi e borghi sospesi nel tempo, si snoda il Sentiero del Brigante. Questo percorso meno noto è perfetto per chi cerca un’esperienza lontana dai flussi turistici, ma non per questo troppo impegnativa. Il sentiero, lungo circa 140 km, può essere affrontato in tappe brevi che ti permettono di immergerti con calma nell’atmosfera unica della Calabria interna.

Lungo il percorso attraverserai paesi come San Luca, Natile Vecchio e Gambarie, luoghi dove la tradizione è ancora viva e il tempo sembra scorrere più lentamente. Qui potrai assaggiare prodotti locali come il pane cotto a legna o l’olio extravergine appena franto. Molti camminatori raccontano di aver stretto amicizie genuine con gli abitanti, che spesso offrono indicazioni, acqua fresca e aneddoti sulle vecchie storie di brigantaggio che danno il nome al sentiero.

Dal punto di vista tecnico, è utile portare con sé scarpe da trekking leggere ma resistenti: le Salomon X Ultra sono un’ottima scelta per affrontare fondi diversi senza rinunciare al comfort.

Ciò che colpisce di più in questo itinerario è il contrasto tra la natura rigogliosa e le tracce di un passato fatto di leggende e avventure. Ogni curva del sentiero nasconde una sorpresa, che sia un panorama improvviso o un incontro inatteso. Il Sentiero del Brigante è perfetto per chi vuole iniziare a camminare lasciandosi guidare dalla curiosità e dall’amore per la scoperta.

 

✨ Consigli finali per affrontare i cammini lenti in Italia

Qualunque cammino tu scelga tra questi tre, ricordati che il segreto è procedere con calma e ascoltare il tuo corpo. Prepara lo zaino con attenzione, portando solo l’essenziale: una borraccia leggera, un cappello per proteggerti dal sole e uno strato impermeabile per affrontare eventuali piogge improvvise. Investire in attrezzatura di qualità non è un capriccio, ma un modo per rendere ogni giornata più sicura e piacevole.

Per orientanti lungo il percorso possono essere utili delle app di navigazione: ti segnalo ad esempio Komoot, Wikiloc o Locus Map. Nei tratti più isolati dove la segnaletica è meno presente può essere prezioso un GPS portatile come  il Garmin eTrex SE o il Garmin eTrex 22x. Scarpe comode e performanti, vestiario tecnico e bastoncini leggeri fanno davvero la differenza, specialmente per chi è alle prime armi.

Prenditi il tempo di documentarti, di leggere esperienze altrui e di pianificare tappe brevi. Così facendo, i cammini lenti in Italia diventeranno non solo un’attività fisica, ma un percorso interiore che ti farà scoprire luoghi, persone e parti di te stesso che non conoscevi. Ogni passo sarà un’occasione per rallentare, respirare profondamente e sentire davvero il contatto con la terra e la storia che stai attraversando. Lasciati sorprendere: il tuo primo cammino potrebbe diventare l’inizio di una passione che ti accompagnerà per tutta la vita.

Perché ogni passo conta: prepararsi al meglio per vivere il cammino

Guide pratiche, attrezzatura e suggerimenti per chi sceglie di camminare lento